Realtà ahahah

Far comprendere che la vita è una barzelletta cosmica,non sarà facile ma ci proverò
Grande povertà è quando l'uomo ha bisogno di tante cose: perché così egli dimostra di essere povero di cose del Grande Spirito.
Tuiavii capo polinesiano
Partirono alla ricerca della Verità. Trovarono chi li stava sognando.
Alejandro Jodorowsky
Nessuno va chiamato nemico; tutti sono tuoi benefattori, e nessuno ti fa
del male.
Non hai nemici, eccetto te stesso.
Francesco d’Assisi

I GOVERNI NON VOGLIONO UNA POPOLAZIONE IN GRADO DI PENSIERO CRITICO VOGLIONO LAVORATORI OBBEDIENT

I GOVERNI NON VOGLIONO  UNA POPOLAZIONE IN GRADO DI PENSIERO CRITICO  VOGLIONO LAVORATORI OBBEDIENT
I GOVERNI NON VOGLIONO
UNA POPOLAZIONE IN GRADO
DI PENSIERO CRITICO

VOGLIONO LAVORATORI OBBEDIENTI
PERSONE INTELLIGENTI QUANTO BASTA
PER FAR FUNZIONARE LE MACCHINE
E STUPIDI ABBASTANZA PER
ACCETTARE PASSIVAMENTE LA LORO SITUAZIONE

lunedì 28 gennaio 2013

I chemioterapici sono cancerogeni

Inviato da Redazione il 27/1/2013 22:20:00 (1982 letture)


Gli scienziati stanno fingendo di scoprire ciò che in realtà sanno già da tempo (vedi filmato): che i chemioterapici sono cancerogeni.

Il Daily News titola"Ricerca choc: la chemioterapia può agire al contrario, può peggiorare il cancro scatenando la crescita di tumori."

Dall'articolo leggiamo: "Da tempo considerata il trattamento più efficace contro il cancro, la chemioterapia potrebbe in realtà far peggiorare il cancro, secondo una sorprendente nuova ricerca. Una terapia estremamente aggressiva, che uccida indiscriminatamente sia le cellule cancerogene che quelle sane, può portare le cellule sane a secernere una proteina che contribuisce alla crescita del tumore, e ad una sua maggiore resistenza a trattamenti successivi. [...] Ricercatori negli Stati Uniti hanno fatto questa scoperta "completamente inaspettata" mentre cercavano di capire perché le cellule cancerogene siano così resistenti quando sono all'interno del corpo umano, mentre sono facili da uccidere in laboratorio. Gli scienziati hanno scoperto che le cellule sane colpite dalla chemioterapia secernono una maggiore quantità della proteina chiamata WNT16B, che aumenta la capacità di sopravvivenza delle cellule cancerogene."

"I nostri risultati 
- ha detto un autore della ricerca - indicano che la reazione delle cellule benigne danneggiate … possa contribuire direttamente ad una accresciuta cinetica della crescita del tumore".

Come abbiamo detto, che i chemioterapici fossero cancerogeni lo sapevano già tutti, ...

... in ambito scientifico. Ma ora che la notizia inizia a circolare pubblicamente - viene da pensare - forse metteranno uno stop alla somministrazione forsennata dei chemioterapici, giusto?

Sbagliato. L'allopatia non prevede inversioni di marcia, una volta imboccata quella strada si può solo andare avanti.

L'articolo infatti conclude dicendo che "i risultati della ricerca aprono la strada ad un nuovo tipo di trattamento. Ad esempio, un anticorpo al WNT16B, somministrato insieme alla chemioterapia, potrebbe migliorare la risposta (uccidere più cellule tumorali)."

"Oppure - ha aggiunto l'autore della ricerca, in un raro lampo di chiaroveggenza - si potrebbero usare dosi minori e meno tossiche di terapie."

Così il malato muore un po' più lentamente.

Come dicevamo, "avanti tutta" o "avanti mezza", ma la direzione non cambia mai. E la destinazione, ovviamente, rimane sempre la stessa.

Massimo Mazzucco

[Grazie a libertà per la segnalazione].

venerdì 25 gennaio 2013

VITA SPARTANA





“  Sta bene! Un mezzo per cui non occorre né denaro, né medico, né incantesimi.
 Datti subito alla vita aperta dei campi e comincia a zappare e a scavare.
 Mantieni assolutamente te e il tuo spirito in un ristretto cerchio.
 Nutrisciti di cibi non complicati e vivi tra gli animali animalescamente; e non farti
 vergogna di concimare tu stesso il campo che mieti.”

                                                                  ( Goethe, Faust, Parte I, Cucina della strega)


Vergogne di noi occidentali


150 persone, uomini, donne, bambini, uccisi in nome del denaro e dell’esproprio. Lo scorso 28 dicembre, 140-150 membri della tribù etiope Suri sono stati eliminati dalla milizia militare governativa per sfrattarli dai terreni su cui vivevano da sempre e far spazio alle imprese estere, sostenute dal Governo, per l’acquisto o lo sfruttamento di quelle stesse terre. E non basta!Etiopia, Valle dell’Omo, Corno d’Africa. 200mila persone a rischio sopravvivenza a causa di una diga di costruzione italiana. In questa zona vivono numerosi popoli indigeni le cui tradizioni ancestrali sono ancora vive, ma il progetto Gibe III, una diga di dimensioni immense,
potrebbe distruggere il loro ambiente, già fragile dal punto di vista ecologico, per non parlare delle economie di sussistenza legate al fiume e ai suoi cicli. A lanciare l’allarme è Survival International, organizzazione dedicata ai diritti dei popoli tribali. Nel 2006, il governo etiope ha appaltato, con trattativa diretta, alla società italiana Salini Costruttori, con sedi in Lazio e Lombardia, la realizzazione dell’opera idroelettrica più imponente in Etiopia che rappresenterà una fonte di affari per lo Stato africano, come la vendita di energia elettrica ad altri Paesi. 240 metri di altezza, e una capacità di produzione energetica di 6.500 GWh all’anno, ovvero la diga più alta mai concepita al mondo con quel tipo di tecnologia. I lavori sul fiume Omo, dove si trova il primo cantiere, sono iniziati sei anni fa, circa per 1,4 miliardi di euro e sono arrivati a 1/3 del totale, mentre i costi continuano a lievitare. La diga, una volta terminata - probabilmente entrerà in funzione nel 2014 – sbarrerà il corso centro-settentrionale dell’Omo, il fiume che scorre per 760 km dall’altopiano etiope fino al lago Turkana, al confine con il Kenya. Attraverserà i parchi nazionali Mago e Omo e, nel 1980 il suo bacino è stato inserito nell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco per la sua importanza geologica e archeologica. Contattata, l’azienda italiana si affida alla comunicazione presente sul proprio sito per esprimere la posizione ufficiale sull’iniziativa in corso in Africa. “Le grandi opere costruite da Salini hanno portata e utilità tali da rivelarsi spesso veri e propri “motori di sviluppo” economico e sociale per le comunità interessate”. L’80% del fatturato aziendale proviene da attività estere. Sempre secondo quanto si legge sul sito, estrapolato da Reuters, agenzia stampa britannica, l’Etiopia ha negato che la costruzione della diga lascerebbe le 200mila persone di cui parla Survival, ora autosufficienti, totalmente dipendenti dagli aiuti. Il portavoce del governo Shimeles Kermal sostiene che “esperti indipendenti molto rinomati hanno assicurato che la costruzione della diga non deve preoccupare le persone che vivono qua vicino”, senza specificare i nomi dei periti. Salini nega che la diga possa provocare siccità o il blocco dell’acqua del fiume, sostenendo invece che la ridistribuirebbe nel corso dell’anno. A detta degli esperti consultati da Survival, anche questi non citati, la diga altererà i flussi stagionali dell’Omo che subirà una riduzione con impatto sugli ecosistemi della regione e sulle comunità indigene che abitano lungo le sponde del fiume. Il fenomeno interromperà il ciclo naturale delle esondazioni che riversano acqua e humus nella valle alimentando le foreste e consentendo agricoltura e pastorizia. Le economie legate al fiume collasseranno con conseguente scarsità di cibo o, nei casi peggiori, carestia, per almeno 100mila persone. Alcuni popoli potrebbero, addirittura estinguersi, visto che non tutti i villaggi tribali sono indicati sulle mappe e, quindi facilmente individuabili. La diga avrà impatto anche sul lago Turkana, oltre il confine con il Kenya, che riceve più del 90% delle sue acque dal fiume Omo. Il livello del lago, infatti, potrebbe abbassarsi in maniera rilevante mettendo a rischio il sostentamento di numerosi popoli come i Turkana, di antica discendenza Masai, e i Rendille, etnia originaria di una regione semidesertica del Kenya, che dal lago dipendono per pescare e bere acqua potabile. Survival lancia un appello ai finanziatori del progetto, tra cui banca africana di sviluppo, banca europea per gli Investimenti, banca mondiale e Governo italiano attraverso la cooperazione allo Sviluppo, di non sostenere l’impresa almeno fino a completamento di studi ambientali e sociali indipendenti e finché non saranno informate e consultate le popolazioni locali coinvolte che si sono rese conto della situazione solo alla vista delle ruspe. Le azioni militari proseguono e lo sfollamento dei popoli tribali non si arresta. I soldati del Governo hanno l’ordine di agire in maniera repressiva e violenta se le varie etnie coinvolte in questo trasferimento massivo forzato oppongano, come accade già, resistenza.

da: http://campagnadisobbedienzaciviledimassa.blogspot.it/

giovedì 17 gennaio 2013

Con i tuareg

 Con i Tuareg e tutti i patrioti del Mali
Aggressione  al Malì da Francia con appoggio di Italia, Inghilterra, Germania, Usa e forse dall'intera Europa entro oggi. Esiste una internazionale del Capitalismo-Imperialismo che accorre in branco laddove si muovono interessi colonialisti da difendere di uno dei suoi componenti.
La colonizzazione dei continenti africano ed asiatico non è mai stata abbandonata. La decolonizzazione laddove si è fatta è stata stroncata nel sangue come in Libia, in Somalia, nello  Yemen, in Costa d'Avorio. I leaders più capaci dei popoli africani ed arabi sono stati uccisi senza nessuna pietà da Lumumba a Gheddafi.
 L'Italia, nonostante sia stata espulsa dai suoi interessi in Libia dal trio Francia, Libia, Inghilterra offre collaborazione  alla Francia in Malì. L'Italia di Terzi e di di Paola che poi è l'Italia controllata dagli USa e da Israele mette a disposizione i suoi Drone di fabbricazione americana  i più micidiali esistenti in circolazione. Senza badare a spese. Gli aerei carichi di bombe all'uranio che vanno a bombardare il valoroso popolo tuareg decolleranno da Trapani.
  Il premio Nobel per la Pace all'Europa è stato un incredibile affronto ai popoli di tutto il mondo martoriati da secoli dagli  europei.
Viva l'Africa libera! L'Africa agli Africani!
Da http://medioevosociale-pietro.blogspot.it

lunedì 7 gennaio 2013

Il papalagi non ha tempo



IL PAPALAGI ama il metallo rotondo e la carta pesante, ama
introdurre nella sua pancia molto liquido ricavato da frutta
uccisa, e carne di maiale, bue e altri orribili animali, ma più
di tutti ama quel che non si lascia afferrare e che tuttavia
esiste: il tempo. Fa tanta scena e discorsi ridicoli, e anche
se non ce ne potrà mai essere di più di quanto non ce ne
sia tra l'alba e il tramonto, per lui non è mai abbastanza.
Il Papalagi è sempre scontento del tempo che ha a
disposizione, e accusa il Grande Spirito di non avergliene
dato di più. Bestemmia contro Dio e la sua grande saggezza dividendo e ridividendo ogni nuovo giorno secondo
un piano preciso. Lo spezza proprio come si farebbe con
una noce di cocco servendosi di un coltello da boscaglia.
Tutte le parti hanno un nome preciso: secondi, minuti, ore.

martedì 1 gennaio 2013

Gaber uno che vedeva lontano


La Presa Del Potere:
[parlato]: Un mastino. Un mastino nero, lucido, metallico. Un cane mastino con un occhio solo, vitreo, in mezzo alla fronte. Una mano che schiaccia un bottone. Dall'occhio del mastino parte un fascio di luce intensa, verdastra, elettrica...
Psss... psss... psss...

Avvolti in lucidi mantelli
guanti di pelle, sciarpa nera
hanno le facce mascherate
le scarpe a punta lucidate
sono nascosti nella sera.

Non fanno niente, stanno fermi
sono alle porte di Milano
con dei grossissimi mastini
che stan seduti ai loro piedi
e loro tengono per mano.

Han circondato la cittÃ
la stan guardando da lontano
sono imponenti e silenziosi.
Chi sono? Chi sono?
Lyrics www.allthelyrics.com/lyrics/giorgio_gaber/
I laureati e gli studiosi.

E l'Italia giocava alle carte
e parlava di calcio nei bar
e l'Italia rideva e cantava.

Psss... psss...
Ora si muovono sicuri
coi loro volti mascherati
gli sguardi fissi, minacciosi
vengono avanti silenziosi
i passi lenti, cadenzati.

Portano strane borse nere
piene di oggetti misteriosi
e senza l'ombra di paura
stanno occupando i punti chiave
tengono in pugno la Questura.

Dagli occhi chiari dei mastini
parte una luce molto intensa
che lascia tutti ipnotizzati.
Chi sono? Chi sono?
L'intellighenzia e gli scienziati.

E l'Italia giocava alle carte
e parlava di calcio nei bar
e l'Italia rideva e cantava.

Psss... psss...
Ora lavorano più in fretta
hanno moltissimi alleati
hanno occupato anche la RAI
le grandi industrie, gli operai
anche le scuole e i sindacati.

Ora si tolgono i mantelli
son già sicuri di aver vinto
anche le maschere van giù
ormai non ne han bisogno più
son già seduti in Parlamento.

Ora si possono vedere
sono una razza superiore
sono bellissimi e hitleriani.
Chi sono? Chi sono?
Sono i tecnocrati italiani.

[parlato]: Eins zwei, eins zwei, alles kaputt!

E l'Italia giocava alle carte
e parlava di calcio nei bar.





DESTRA SINISTRA

Tutti noi ce la prendiamo con la storia
ma io dico che la colpa è nostra
è evidente che la gente è poco seria
quando parla di sinistra o destra.

Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...

Fare il bagno nella vasca è di destra
far la doccia invece è di sinistra
un pacchetto di Marlboro è di destra
di contrabbando è di sinistra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
Una bella minestrina è di destra
il minestrone è sempre di sinistra
tutti i films che fanno oggi son di destra
se annoiano son di sinistra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
Le scarpette da ginnastica o da tennis
hanno ancora un gusto un po' di destra
ma portarle tutte sporche e un po' slacciate
è da scemi più che di sinistra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...

I blue-jeans che sono un segno di sinistra
con la giacca vanno verso destra
il concerto nello stadio è di sinistra
i prezzi sono un po' di destra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
I collant son quasi sempre di sinistra
il reggicalze è più che mai di destra
la pisciata in compagnia è di sinistra
il cesso è sempre in fondo a destra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
La piscina bella azzurra e trasparente
è evidente che sia un po' di destra
mentre i fiumi, tutti i laghi e anche il mare
sono di merda più che sinistra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...

L'ideologia, l'ideologia
malgrado tutto credo ancora che ci sia
è la passione, l'ossessione
della tua diversità
che al momento dove è andata non si sa
dove non si sa, dove non si sa.

Io direi che il culatello è di destra
la mortadella è di sinistra
se la cioccolata svizzera è di destra
la Nutella è ancora di sinistra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
Il pensiero liberale è di destra
ora è buono anche per la sinistra
non si sa se la fortuna sia di destra
la sfiga è sempre di sinistra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
Il saluto vigoroso a pugno chiuso
è un antico gesto di sinistra
quello un po' degli anni '20, un po' romano
è da stronzi oltre che di destra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...

L'ideologia, l'ideologia
malgrado tutto credo ancora che ci sia
è il continuare ad affermare
un pensiero e il suo perché
con la scusa di un contrasto che non c'è
se c'è chissà dov'è, se c'é chissà dov'é.

Tutto il vecchio moralismo è di sinistra
la mancanza di morale è a destra
anche il Papa ultimamente
è un po' a sinistra
è il demonio che ora è andato a destra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
La risposta delle masse è di sinistra
con un lieve cedimento a destra
son sicuro che il bastardo è di sinistra
il figlio di puttana è a destra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
Una donna emancipata è di sinistra
riservata è già un po' più di destra
ma un figone resta sempre un'attrazione
che va bene per sinistra e destra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...

Tutti noi ce la prendiamo con la storia
ma io dico che la colpa è nostra
è evidente che la gente è poco seria
quando parla di sinistra o destra.

Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...

Destra-sinistra
Destra-sinistra
Destra-sinistra
Destra-sinistra
Destra-sinistra
BASTA